Espone

 

05 luglio 2012 - 09 settembre 2012, Heleneum - Lugano

Haus tambaran

L'esposizione temporanea «Haus tambaran» trae il suo nome della grande casa cerimoniale, al contempo cattedrale, parlamento e teatro,che caratterizza i villaggi della Nuova Guinea e ne è, in qualche modo, il centro non soltanto topografico, ma anche ideologico, artistico e religioso. 

Foto gallery

L'esposizione

In esposizione all'Heleneum 37 fotografie inedite di Dadi Wirz, che fanno parte di una collezione di oltre 800 negativi scattati durante i suoi viaggi in Papua Nuova Guinea tra il 1952 e il 1955, e oggi depositati al Centro di Ricerca e Documentazione del Museo delle Culture. Si tratta di un progetto integrato che presenta al pubblico, non soltanto l'affascinante reportage, ma anche i primi risultati di una più larga attività, che trovano in tale occasione una loro prima sintesi. L'esposizione temporanea è, infatti, accompagnata dalla pubblicazione, come quarto numero della collana «Antropunti», del volume di Fred Gerrits The Haus Tambaran of Bongiora, risultato di una ricerca iniziata nel 1972. Oggetto dell'accuratissima ricerca condotta da Gerrits, con la collaborazione della moglie Nel e di un gruppo di leader dei villaggi abelam di Bongiora e di Kuminibis, in Papua Nuova Guinea, è stato il sistema ideologico che lega intimamente fra loro le cerimonie e le forme di un'arte tradizionale, documentate e interpretate nel momento storico della loro ultima vitalità. Nei prossimi cinque anni, il progetto integrato del Museo delle Culture approfondirà ulteriormente l'opera di Dadi e di suo padre Paul Wirz(1892-1955), forse il maggiore antropologo svizzero del Novecento, esplorando con i moderni strumenti dell'antropologia dell'arte le ragioni della creatività di un certo numero di popoli dell'Oceania e dell'Indonesia, che furono oggetto della loro ricerca sul campo. Il progetto integrato vede il Museo delle Culture collaborare con alcuni altri prestigiosi partner europei e americani che condividono l'eredità culturale e materiale di Paul e Dadi Wirz.

Fred Gerrits

Fred Gerrits è nato nel 1933 a Bandung, in Indonesia. Dopo aver ottenuto la laurea in medicina in Olanda, si stabilì in Papua Nuova Guinea, dove incontrò, e poi sposò, sua moglie Nel. Dal 1964 Fred e Nel lavorarono in numerosi ospedali, fino al momento in cui Fred fu nominato Ufficiale di Controllo Provinciale per la lebbra e la tubercolosi per le provincie del Sepik occidentale e orientale, con base a Maprik. L'interesse per l'antropologia e per la fotografia portò i Gerrits, dall'inizio degli anni ’70, a condurre una raccolta sistematica di testimonianze delle culture delle regioni del Maprik, di Angoram e delle Isole Trobriand, approfondendo con una lunga presenza sul campo, in regioni di intensa vitalità artistica, tematiche e argomenti sino ad allora poco conosciuti. Trasferitisi prima in Kenya e poi in Nepal, si sono infine stabiliti in Australia, dove Fred lavorò fino al pensionamento come consulente, per l'Asia sudorientale e il Pacifico, per organizzazioni sanitarie internazionali. 

Dadi Wirz

Dadi Wirz è nato nel 1931 in Papua Nuova Guinea. Egli trascorse la sua infanzia e la sua giovinezza in un continuo peregrinare, accanto al padre Paul impegnato nelle sue ricerche in diverse parti del mondo. Dopo aver studiato fotografia a Basilea e in seguito a Parigi, si trasferì in Brasile, alla ricerca di linguaggi in grado di stimolare la sua esperienza creativa. Dopo la morte del padre, avvenuta nel 1955, tornò più volte in Papua Nuova Guinea, per svolgere le sue ricerche e ritrarre un mondo che sentiva giunto al suo crepuscolo. Dagli anni '70 ha poi vissuto in Marocco, in Portogallo e in Inghilterra, dedicandosi alla sua attività di artista poliedrico: incisore, pittore, scultore, oltre che fotografo. Ha insegnato alla Schule für Gestaltung di Basilea, all'Ecole du Louvre di Parigi, all'Ohio State University, alla Rhode Island School of Design di Providence (USA), al Museu de Arte Moderna di Rio de Janeiro e in numerose altre università. 

Antropunti - il catalogo

«Antropunti» è il contenitore polivalente dei progetti e degli esiti delle attività scientifiche, didattiche e divulgative del Museo delle Culture: una sorta di moderno zibaldone che mette a disposizione di tutti spunti, riflessioni e ricerche nel campo dell'antropologia e dell'arte. La collana presenta testi e immagini, tradizionali opere a stampa e opere di carattere sonoro, filmico e multimediale. Le cinque sezioni tematiche in cui si articola il progetto editoriale documentano tutte le diverse aree del «Sistema delle attività» del Museo: gli «Atti» ospitano gli esiti delle attività seminariali e d'alta formazione; i «Documenti» presentano i progetti di ricerca e i loro risultati; le «Guide» propongono al pubblico percorsi guidati e approfondimenti sulle collezioni del Museo; la sezione «Parole e suoni» ospita volumi di fiabe, miti, racconti, canzoni e altre forme di espressione narrativa e poetica delle culture tradizionali; gli «Strumenti», infine, sono pubblicazioni di carattere didattico e divulgativo per precisare i contenuti e le modalità tecniche e operative delle attività svolte dal Museo.

The Haus Tambaran of Bongiora




Godfried Johan Marie Gerrits
Edited by Elisabetta Gnecchi Ruscone & Christian Kaufmann
Giampiero Casagrande editore, Lugano 2012
Antropunti 4, sezione Documents
Chf 60.-
ISBN 978-88-7795-215-8

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